martedì 28 novembre 2017

Recensione - Rebel. La Nuova Alba di Alwyn Hamilton

TRAMA: Fuggendo dal suo sperduto paesino nel deserto, mai Amani avrebbe immaginato di unirsi a una ribellione e tanto meno di prenderne da sola il comando. Ma quando il sanguinario Sultano del Miraji imprigiona il Principe Ribelle nella mitica città di Eremot, non le rimane altra scelta. Armata solo della sua infallibile mira, della sua intelligenza e dei suoi poteri Demdji, Amani guida lo sparuto esercito dei ribelli in una missione attraverso le distese implacabili del deserto, per soccorrere i compagni. Ma quando vede proprio coloro che più ama mettere a repentaglio le proprie vite per affrontare Gul e soldati nemici, si chiede se davvero è lei la leader di cui hanno bisogno o se invece non li stia guidando tutti alla morte. Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano.






RECENSIONE: Ultimo arrivato in casa Rebel, La Nuova Alba riprende il racconto delle avventure della giovane Amani che, dopo due volumi piuttosto burrascosi, non riesce ancora a trovare un minuto per sé, un minuto per riflettere su quanto il suo mondo sia completamente stato stravolto nel corso dell'ultimo anno. Alla fine del secondo volume troviamo una Amani distrutta dal dolore per la perdita di Ahmed, giustiziato pubblicamente dal Sultano per porre finalmente fine alla ribellione che aveva scatenato. Ma un colpo di scena improvviso ci dà ancora speranza per il Principe Ribelle, che in realtà è riuscito a salvarsi grazie ad una arguta illusione. Il problema ora sarà quello di ritrovare il giovane Ahmed e di riportarlo nel posto in cui merita di essere: sul trono. Amani e la sua piccola truppa di compagni di viaggio, ormai diventata piuttosto esigua dopo le ultime vicende dell'harem, sono più determinati che mai nel voler riportare a casa il Principe intrappolato nella prigione di Eremot, nonostante il viaggio si faccio sempre più lungo, tortuoso e pieno di ostacoli. Tutti i personaggi sono messi a dura prova, la guerra non è qualcosa da prendere alla leggera, e ognuno dei personaggi sa benissimo a cosa sta andando incontro una volta sceso sul campo di battaglia; da quel momento in poi l'unico obiettivo è uccidere il Sultano e cercare di rimanere in vita per poterlo raccontare agli altri.
Amani in particolare dovrà affrontare delle situazioni davvero importanti, dovrà prendere delle decisioni difficili, dovrà compiere delle scelte che potrebbero cambiare la sorte delle persone che lei ama. E' un libro in cui amore, morte, sacrificio ed amicizia si uniscono e si confondono diventando quasi indistinguibili.

Esprimere a parole il mio pensiero su questo libro è davvero qualcosa di difficilissimo in questo momento. Io ho amato particolarmente i primi due volumi della trilogia, ho valutato entrambi 5/5 stelline (e chi mi conosce sa che non è cosa da poco) e nemmeno questo capitolo conclusivo della storia ha tradito le mie aspettative.
Il vero talento di questa autrice sta nello scrivere una storia che sia allo stesso tempo complessa ed avvincente, con uno stile di scrittura che si adegua perfettamente al tipo di storia che si vuole andare a raccontare; è una delle poche autrici i cui libri potrei leggere per ore ed ore senza stancarmi o avere la minima voglia di chiudere occhio la notte.
Ma tornando al libro, Rebel - La Nuova Alba è stato un turbinio di emozioni contrastanti. Vi ritroverete ad essere felici, ansiosi, disperati e tristi nel giro di pochi capitoli per poi ricominciare tutto da capo. E' a mio parere una delle migliori trilogie fantasy/young adult in circolazione, e il fatto che non abbia la stessa popolarità di altre saghe nettamente inferiori mi provoca un leggero fastidio.
Durante il corso di tutto il libro vedremo una Amani determinata ed agguerrita, una ragazza completamente diversa rispetto alla diciassettenne di Dustwalk che abbiamo conosciuto nel primo libro; si ritroverà in situazioni difficili, sarà costretta a prendere decisioni avventate ed estreme e, alla fine, dovrà convivere con i sensi di colpa. E' sicuramente uno dei personaggi femminili che più preferisco tra le eroine young adult.
Anche il nostro amato Jin vedrà una bella crescita nel corso del libro, ancora più evidente se la confrontiamo con la sua prima apparizione nel primo volume; dovrà essere forte ed essere pronto a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo. Ho notato come nel corso dei libri Jin perda quel pizzico di fanciullezza, e quel tanto di ingenuità e brio che ci hanno fatto affezionare al suo personaggio.
Ho trovato questo punto allo stesso tempo bello e straziante.
Ed è proprio così che definirei l'intero libro: bello e straziante.

La trama ha uno sviluppo piuttosto inaspettato, soprattutto nella seconda metà del romanzo i risvolti presi dalla storia sono pazzeschi. Mi è piaciuto come è stata sviluppata la storia, mi piacerebbe molto leggere ancora della storia dei nostri eroi del deserto, ma allo stesso tempo ho la sensazione che il finale di questo libro ci abbia già dato abbastanza.
A malincuore, accetto il fatto che questa serie sia finita.
Solitamente sono estremamente prolissa nel parlare dei libri che mi sono particolarmente piaciuti, ma questa volta vorrei svelare il meno possibile e lasciare il lettore senza aspettative particolari.
Sappiate solo che il libro mi è piaciuto molto.
Moltissimo.
Enormemente.
Consiglio questa serie a chiunque sia alla ricerca di una trilogia valida, con ambientazioni leggermente diverse dalle solite e con dei protagonisti ed una trama estremamente curati. Se avete già letto i primi due volumi e siete indecisi sull'acquisto del terzo, io vi consiglio vivamente di continuare la trilogia perché quest'ultimo libro merita davvero molto.
Uno dei libri più belli letti quest'anno, e una delle serie più belle che abbia mai letto in vita mia.
La mia valutazione è, ovviamente, 5/5 stelline.



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