martedì 5 dicembre 2017

Recensione "THE WINNER'S CURSE. LA MALEDIZIONE" di Marie Rutkoski

OTTENERE QUELLO CHE DESIDERA POTREBBE COSTARLE TUTTO CIO' CHE AMA...

TRAMA : In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l'hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l'amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l'uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare...

RECENSIONE : Era da tantissimo tempo che un libro non mi prendeva in questo modo. Ci sono libri belli e libri al limite della perfezione, questo a mio parere è uno di quelli. Questo è uno di quei libri che ti fanno battere il cuore, ti fanno rimanere incollata alle pagine ed amare ogni sua singola sfaccettatura.
Più leggevo, più mi immergevo nella storia e più desideravo andare avanti, ma al tempo stesso non volevo terminare questa piccola meraviglia.

I protagonisti di questa storia sono Kestrel, ragazza determinata e caparbia appartenente all'alta società valoriana, e Arin, uno schiavo harriano. Due persone così diverse ma al contempo così simili, con pensieri e interessi comuni. Tra i due nascerà un'amicizia, fatti di alti e bassi, che ben presto evolverà in qualcosa di più profondo.

- Qual è il problema? - Kestrel stava cercando con tutta sé stessa di non chiedergli dei pettegolezzi o della donna del mercato, e disse qualcosa di peggiore. - Perché non mi guardi?
- Non dovrei nemmeno parlarti - mormorò lui.
[...] - Mio padre - gli disse. - Arin, non devi preoccuparti di lui. Le cose possono tornare com'erano.
- Non credo.


I due ragazzi dovranno fare i conti con i propri sentimenti e con l'astio crescente tra i loro popoli che ben presto porterà ad una rivolta.

Essere felici significa essere liberi ed essere liberi significa essere coraggiosi.

Sono due le cose che ho apprezzato di questo romanzo: la trama e i personaggi. La trama è ben sviluppata e si prende i suoi tempi senza affrettare la narrazione. Mentre i personaggi sono ben caratterizzati e per questo non posso che ringraziare Marie Rutkoski. Questo libro è perfetto per chi cerca una storia romantica e al tempo stesso ricca d'azione, non mancherà di certo specialmente verso la fine del romanzo. Se però non vi piacciono le storie d'amore questo libro non è per voi.

VOTO




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